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Melanoma: L’ ABCDE dei nevi

Melanoma, L’ ABCDE dei nevi - Casa di Cura Privata Villa Mafalda Roma

La cosiddetta regola dell’ ABCDE dei nevi è molto utile per la diagnosi precoce del melanoma. Impariamo a riconoscere i segnali a cui prestare attenzione in presenza di lesioni cutanee.

Il melanoma cutaneo è una forma tumorale spesso piuttosto aggressiva. Questo si sviluppa in seguito ad un errore genetico nei melanociti, ossia le cellule che producono la melanina.
I melanociti possono iniziare a proliferare in modo disordinato, portando verso il melanoma, a causa dell’esposizione al sole o alle lampade UV, che sono da considerare, quindi, i fattori di rischio per eccellenza.

Difatti, il melanoma può colpire qualsiasi area della pelle, soprattutto quelle maggiormente esposte alla luce solare. Una adeguata protezione associata ad alcuni accorgimenti da adottare, in particolare durante i mesi estivi, e l’autoesame dei nei risultano fondamentali per la prevenzione di questo tipo di neoplasia.

LA REGOLA DELL’ ABCDE DEI NEVI

È molto importante controllare in maniera regolare i nei, così da accorgersi tempestivamente di un loro eventuale cambiamento, in quanto i melanomi possono formarsi sia da nevi già esistenti che ex-novo.

La regola dell’ ABCDE dei nevi aiuta a tenere sotto controllo lo stato della nostra pelle e quelle lesioni cutanee che possono essere considerate sospette.

Vediamo nel dettaglio in cosa consiste:

  • A come asimmetria. I nevi hanno una forma simmetrica, mentre i melanomi possono avere una metà più grande dell’altra
  • B come bordi. I bordi di un normale neo sono ben definiti. Al contrario quelli di una macchia cutanea da considerare maligna si presentano irregolari e frastagliati
  • C come colore. Normalmente i nei hanno una colorazione uniforme ed omogenea. Un melanoma, invece, è policromo, ossia caratterizzato da diverse sfumature di colori: nero, grigio, blu, rosso e rosa
  • D come dimensione. È probabile che ci si trovi in presenza di un melanoma quando il suo diametro supera i 6 millimetri.
  • E come evoluzione. Nel caso si verifichi una crescita rapida di una macchia pigmentata o un cambiamento nella superficie, forma o colore di un nevo preesistente, è importante rivolgersi ad uno specialista per un controllo più approfondito

L’autoesame è il primo passo per poter prevenire questa forma tumorale cutanea. Il secondo, di pari importanza, è quello di effettuare regolarmente una visita dermatologica comprensiva di dermatoscopia.

Si tratta di un esame che, attraverso un microscopio ad epiluminescenza, permette di visualizzare l’aspetto non visibile ad occhio nudo di ogni singolo nevo. Tutte le immagini vengono, quindi, analizzate al computer e memorizzate in modo da poterle confrontare con gli esami successivi.

Per ulteriori informazioni, presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma è presente il Reparto di Dermatologia

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